Bitcoin non è così sicuro e privato come pensi: ecco perché

Essendo la criptovaluta più antica e conosciuta al mondo, Bitcoin ha avuto molti alti e bassi dalla sua invenzione nel 2008.


A parte la volatilità del mercato delle criptovalute, i sostenitori di Bitcoin hanno sempre affermato che offre qualcosa che il denaro fiat non può offrire: privacy e sicurezza. Ma non è proprio vero. In realtà, Bitcoin non è così sicuro e privato come molti credono.


Perché Bitcoin non è privato

Bitcoin offre alcune protezioni della privacy che la maggior parte delle forme di denaro fiat non offre, come rendere gli indirizzi slegati dall’identità di una persona. Ma è tutt’altro che privato. Ecco tre motivi principali per cui.

1. Le transazioni sono pubbliche

Tutte le transazioni Bitcoin sono registrate sulla blockchain, che è un libro mastro pubblico. Ciò significa che ogni transazione è pubblica e chiunque abbia accesso alla blockchain può visualizzare tutte le transazioni associate a un particolare indirizzo Bitcoin. Se qualcuno, che si tratti di un attore di minacce o di un’agenzia delle forze dell’ordine, collega il tuo indirizzo Bitcoin alla tua identità, può tenere traccia di ogni transazione che effettui.

2. Servizi di terzi richiesti

Bitcoin si affida a servizi di terze parti. Ad esempio, se desideri acquistare Bitcoin, devi registrarti con uno scambio. La maggior parte degli scambi richiede agli utenti di verificare la propria identità in più di un modo. Ciò include la divulgazione del tuo nome, indirizzo e-mail, indirizzo e altro. La maggior parte ti chiederà anche di inviare un documento d’identità con foto rilasciato dal governo.

E anche se non hai problemi con un servizio di terze parti che conosce la tua identità, immagina se ha subito una violazione dei dati.

3. Bitcoin è vulnerabile alla sorveglianza del governo

Il bitcoin è sempre stato popolare tra i criminali di ogni tipo, quindi i governi di tutto il mondo si stanno avvicinando all’idea di regolamentarlo. Ma non è solo la regolamentazione a rappresentare una minaccia per la privacy: anche la sorveglianza. Le forze dell’ordine si sono rapidamente adattate a questa nuova realtà e ora si stanno impegnando nell’analisi blockchain per de-anonimizzare gli utenti Bitcoin e tracciare le loro transazioni.

È possibile migliorare la privacy di Bitcoin?

Bitcoin potrebbe non essere intrinsecamente sicuro e privato, ma ci sono sicuramente modi per proteggere la tua privacy quando hai a che fare con questa valuta digitale, giusto? La risposta è sì, ma ci sono seri limiti da considerare.

Un modo per proteggere la tua privacy è partecipare al mixaggio di Bitcoin. Conosciuto anche come Bitcoin tumbling, questo processo ruota attorno al mescolare letteralmente il tuo Bitcoin con quello di altre persone, oscurando così le sue origini.

Esistono due tipi di servizi di mixaggio Bitcoin: mixer centralizzati e decentralizzati. I mixer centralizzati non sono davvero una soluzione, poiché molti conservano i registri di missaggio degli utenti. I mixer decentralizzati sono migliori quando si tratta di privacy, ma non sono nemmeno privi di difetti. Fondamentalmente, non proteggono completamente dall’analisi blockchain.

Poi c’è anche la questione della legalità. I mixer di bitcoin non sono del tutto illegali nella maggior parte dei paesi, ma hanno attirato l’attenzione delle autorità di regolamentazione del governo e delle forze dell’ordine. Ad esempio, il sottosegretario al Tesoro per il terrorismo e l’intelligence finanziaria, Brian E. Nelson, ha affermato che i mixer “rappresentano una minaccia per gli interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti”, mentre i regolatori americani ed europei stanno cercando di costringere gli scambi a vietare le attività miste. .

Non avrai necessariamente problemi legali se usi un mixer Bitcoin, ma potresti, e questo è probabilmente un buon motivo per evitarli.

Probabilmente la cosa migliore che puoi fare per migliorare la tua privacy è utilizzare un indirizzo Bitcoin diverso per ogni transazione. Questo può essere fatto utilizzando portafogli crittografici non custoditi. Oltre a questo, dovresti anche prendere in considerazione l’utilizzo di portafogli diversi e cambiarli il più spesso possibile. In ogni caso, proteggere la tua privacy quando usi Bitcoin richiede uno sforzo reale e i metodi che funzionano oggi potrebbero non funzionare in futuro.

Va notato che gli appassionati di crittografia apportano sempre potenziali miglioramenti e creano nuovi modi per migliorare la privacy di Bitcoin, ma quali sono le tue opzioni in questo momento? Qual è il modo migliore per rimanere il più al sicuro possibile quando si ha a che fare con criptovalute e altre risorse digitali? La risposta sta nelle privacy coin.

Alternative Bitcoin: 3 monete per la privacy da usare invece

Come suggerisce il termine, le privacy coin danno la priorità alla privacy sopra ogni altra cosa. Usano metodi crittografici avanzati che rendono quasi impossibile per terze parti misurare le informazioni sulle transazioni o accedere a informazioni sensibili. Ecco tre monete per la privacy da considerare di utilizzare al posto di Bitcoin.

1. Moneta

Lanciata nel 2014, Monero è una moneta per la privacy decentralizzata che utilizza firme ad anello e indirizzi invisibili o portafogli temporanei monouso. In combinazione con altri meccanismi di privacy, ciò rende incredibilmente difficile per gli osservatori identificare gli indirizzi di trading di Monero o visualizzare le cronologie delle transazioni.

2. contanti

Zcash è un fork di Bitcoin, il che significa che condivide molte somiglianze con la criptovaluta più famosa al mondo. Tuttavia, Zcash è più privato di Bitcoin perché consente anche transazioni private. Questa moneta per la privacy utilizza un solido protocollo a conoscenza zero e utilizza indirizzi di protezione, garantendo che la privacy dell’utente sia sempre protetta.

3. Scatto

Come Zcash, Dash è un fork di Bitcoin. È un altcoin che in passato è stato sottoposto a notevoli controlli, essendo stato al centro di numerosi schemi di pump and dump. Dash protegge la privacy degli utenti con un protocollo di mixaggio avanzato e decentralizzato, rendendo molto difficile per terze parti tracciare qualsiasi attività, consentendo anche transazioni istantanee.

Ci sono molte altre privacy coin da considerare, come Horizen, Beam, Verge, Firo e NuCypher. Tuttavia, Monero è di gran lunga la scelta migliore per chi cerca un asset digitale incentrato sulla privacy, almeno per ora.

Bitcoin non è privato; Agire in accordo con

Contrariamente alla credenza popolare, la tecnologia che alimenta Bitcoin non è privata. Nel corso degli anni, i governi e le agenzie di regolamentazione di tutto il mondo hanno acquisito strumenti che migliorano la privacy, rendendo più difficile mantenere la propria privacy.

Questo non vuol dire che Bitcoin non abbia posto nel mondo delle criptovalute, certamente sì. Ma se la privacy e la sicurezza sono la tua priorità, dovresti cercare altrove e le privacy coin colmano questa lacuna. Detto questo, indipendentemente dalla criptovaluta che possiedi, assicurati di fare tutto il possibile per proteggerla.

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